L’HENNE’: NON COLORANTE
la tricologia più aggiornata inserita su un ceppo antico
4000 anni di esperienza …
L’henné è un alberello delle regioni subtropicali, ha rami spinosi con scorza biancastra, foglie ovali acuminate, opposte, e fiori bianchi o rosei in cime terminali, soavemente profumati; il frutto è una capsula globosa.
Le foglie secche, contenenti sostanze coloranti aranciate, resine, tannino, sostanze grasse e una essenza non ancora ben identificata, trovano impiego, polverizzate, nella tintura dei capelli e delle unghie.
li loro uso, comunissimo nei paesi Arabi, si è diffuso ovunque.
La composizione del derivato delle foglie all’henné non è stata approfondita; esso contiene comunque:
• 7 /8% Tannino
• 6% Sostanze grasse
• 1,20% Essenza
• 2/3 Resine
Le mummie dopo 4000 anni hanno ancora i capelli vivi; ciò è dovuto al fatto che quei capelli sono trattati con l’henné che è intervenuto:
1) Agendo sulla cheratina del capello per impedire la desquamazione, prevenire le doppie punte, riparare le sfibrature;
2) Ammorbidendo, lucidando, proteggendo il capello con le sue sostanze lipidiche vegetali;
3} Dando volume con le sue resine naturali.
Marco de Cesari ha deolorate l’henné lasciando intatti questi principi attivi e lo ha messo a disposizione di tutti i capelli, in particolare di quelli trattati e fragili.